Come affrontare le insicurezze

Ogni tanto mi cimento nella traduzione degli articoli di Leo Babauta. Lo seguo da un anno o forse poco più, ritengo i suoi articoli molto interessanti, in quanto con un linguaggio semplice si avvicina alle paure, le ansie e i desideri che ci colmano ogni giorno e indica delle modalità per gestire ciascun aspetto preso in analisi. E in questo percorso il punto di partenza è lui stesso, attraverso le sue esperienze, i suoi fallimenti e successi, insomma la sua storia personale come traccia di analisi collettiva.

Di certo è interessante e anche utile per tradurre dall’inglese di tanto in tanto. Certo, non garantisco una assoluta fedeltà e precisione, chi non fosse soddisfatto può andare alla fonte, e cimentarsi con l’inglese, ritengo gli scritti di Leo Babauta accessibili a tutti.

A Roadmap to Overcoming Insecurities

BY LEO BABAUTA
Fra di noi nessuno è al riparo dalle insicurezze — alcuni semplicemente sono più capaci di gestirle o forse nasconderle..

Noi siamo spesso preoccupati di ciò che gli altri pensano di noi, se siamo sufficientemente di bell’aspetto, che non stiamo facendo tutto ciò che dovremmo, che falliremo, che le persone scoprano che siamo degli imbroglioni.  Siamo preoccupati di essere troppo grassi, preoccupati se piaceremo a quella donna, se a lui piace quell’altra ragazza, preoccupati di non essere abbastanza buoni..

E i social media, stimolando la nostra voglia di ottenere approvazione con i ‘Mi piace’ e i retweets, con il loro mostrare corpi fantastici e viaggi e cibi meravigliosi … non fanno altro che esacerbare il problema. Ma questo lo sapete già.

La domanda è: come possiamo fronteggiare queste insicurezze?

Come arrivare a star bene con noi stessi e imparare a trovare appagamento e serenità?

La risposta non è semplice, ma richiede un punto di partenza ben preciso: la buona volontà di affrontare ciò che non normalmente non desideriamo .

Ciò richiede un po’ di coraggio. In piccole dosi, giusto per iniziare, ma è richiesto un atto di volontà per mettere da parte tutte le distrazioni, anche per poco, e focalizzare l’attenzione su ciò che vi sta dibattendo.

Se avete questo coraggio, è ora di iniziare.

Gli Ostacoli

Cosa incontriamo sulla nostra strada da doverci occupare di insicurezze? Ostacoli disseminati lungo il percorso. Vecchie ferite che non si sono mai rimarginate.

Alcuni degli ostacoli più comuni:

  1. Critiche del passato. Se un genitore o altro parente ci ha criticato durante gli anni della crescita o se siamo stati oggetto di bullismo, è probabile che abbiamo interiorizzato l’accaduto. Per fortuna mia madre ha sempre mostrato di accertarmi per come ero, la stessa cosa non vale per mio padre. Lui aveva delle sue insicurezze che si manifestavano come critiche nei miei riguardi. Queste critiche risiedono nella mia testa, ma si sono affievolite grazie al lavoro che ci ho fatto su negli ultimi anni grazie al lavoro (seguono sotto maggiori dettagli). Tuttavia, potrebbero non sparire mai del tutto.
  2. Una immagine negativa di sé stessi. Quando siete oggetto di critica per anni da parte degli altri, lì cominciate a criticare voi stessi. E le critiche, unite al paragone non favorevole di voi stessi agli altri, portano ad una immagine di sé non particolarmente buona. Non importa che la realtà vi smentisca…possiamo essere competenti, brillanti, e gradevoli, ma se la nostra immagine è brutta, stupida e piena di difetti, noi agiremo di conseguenza.
  3. Bisogno di approvazione. Quando qualcuno approva ciò che facciamo, è grandioso! Ci sentiamo meritevoli e piacevoli. E qui nasce il problema, per confermare questa immagine di noi stessi, abbiamo bisogno di ancora maggiore approvazione, e abbiamo paura di non ottenerla perché in questo caso la nostra potente immagine svanirebbe. Ci ritroviamo in un circolo vizioso nel quale necessitiamo di continua approvazione e temiamo la disapprovazione. Interpretiamo l ciò che gli altri dicono e fanno, sia nella vita reale che sui social media, in termini di approvazione e disapprovazione. Questo diventa un terribile circolo dei bisogni.
  4. Mancanza di fiducia. Noi impariamo a che gli altri non si fidino a restare con noi, ad accettarci, a vedere le cose dal nostro punto di vista come comprensibili. A questo siamo stati addestrati nel corso degli anni da ciò che le persone fanno e che noi consideriamo come abbandono o rifiuto. Smettiamo di aver fiducia nel momento di far uscire che va tutto bene.
  5. Immagini nei social media e i media. Noi ci paragoniamo alle persone entusiasmanti che vediamo su Instagram o altri social media, a quelle che compaiono nei film, in TV, sui giornali. Queste immagini hanno lo scopo di fare colpo su di noi, facendoci sentire insicuri di noi stessi, e quindi bisognosi di qualunque cosa le celebrità ci vogliano vendere per diventare “interessanti” come loro.
  6. Non accettare parti di noi. Alla fine, il risultato è che noi rifiutiamo molte cose di noi stessi. Non ci piace essere sovrappeso, o avere i brufoli, o altri aspetti del nostro corpo. E’ incredibile come anche le persone che ritenete avere dei fisici perfetti, ebbene anch’essi ne disprezzano alcune caratteristiche! Noi rifutiamo anche parti del nostro io più profondo, quelle parti indisciplinate, indifferenti, paurose o pigre. Rifiutiamo le parti insicure di noi stessi.

Esistono molti ostacoli con i quali confrontarsi| E ciò evidenzia perché è richiesto coraggio e perché correggersi non è semplice.

Ma una via esiste.

Come gestire l’insicurezza

Ecco il segreto; gli ostacoli ci mostrano in realtà il percorso. Gli ostacoli sono il percorso.

Possiamo abbracciare gli ostacoli e lavorarci insieme. Per fare ciò, dobbiamo sviluppare la consapevolezza del momento nel quale le insicurezze insorgono. Possiamo utilizzarli come campanello di consapevolezza, che risuona quando siamo turbati da timori e sfiducia, dicendoci, “Hey! C’è dell’ottimo materiale qui con il quale possiamo lavorare.”

E questa è la chiave: tutte le nostre insicurezze sono una opportunità per fare esperienza,  per imparare le modalità con le quali agiamo, per sviluppare delle abilità che ci saranno utili nella vita.

Prestate quindi attenzione, e avvertite il momento nel quale siete guidati dall’insicurezza.  A quel punto, agite nel seguente modo:

  1. Dimenticate il passato. Se le vostre insicurezze sono state determinate da un parente o da una figura autoritaria che vi hanno criticato, riconoscetelo. Quindi cercate di perdonarli. Comprendete che erano mossi  dalle loro stesse insicurezze, in lotta con i loro stessi demoni. Si comportano in maniera imperfetta, ma questo succede a tutti. Non erano nel giusto in ciò che stavano facendo, ma voi potete capirlo nonostante tutto. E perdonarli per il loro cattivo comportamento, perché aggraparvi al risentimento non vi aiuta in alcun modo. Lasciate andare il passato, un pezzo alla volta.
  2. Accettatevi interamente. Fate una pausa e prendetevi un attimo di riflessione. Annotate le parti di voi che non vi piacciono, sia nel vostro corpo che che nel vostro io più profondo. Osservate queste parti di voi, e capite se potete riepirle d’amore. Osservatele come le parti imperfette di voi, meritevoli d’amore così come un amico imperfetto merito il vostro amore. Pensate a come trattereste questo amico imperfetto, e alla stessa maniera comportatevi con voi stessi. Rassicuratevi, siate con voi stessi compassionevoli.  Abbracciate tutte le parti di  voi, dalle più piccole all’interezza, e scorgete in loro la bellezza. Esse compongono ciò che siete, sono meravigliose.
  3. Fate pratica dell’approvazione di voi stessi. Se vi accorgete di desiderare l’approvazione di qualcun’altro, il loro elogio e attenzione, i loro Mi piace e retweets … fate una pausa e invece sostituite tutto ciò con l’approvazione di voi stessi. instead replace that with self-approval. Potete sbarazzarvi del potere degli altri di approvarvi se riuscirete ad appropriarvi di questo potere per voi stessi. Non avete bisogno dell’approvazione di nessuno se non di voi stessi. Ciò non significa non voler entrare in connessione con gli altri, o non provare affetto, ma potete amare gli altri ed essere ricambiati, nel contempo sentendovi approvati da voi stessi. Accettatevi, completamente, amatevi. Questo è quanto vi serve.
  4. Abbracciate il non confronto. Confrontare voi stessi a come appaiono gli altri, cosa fanno, dove viaggiano, quanto si divertono … non è mai un paragone utile, e vi nuoce gravemente. Quando osservate qualcuno, invece di compararvi con lui,  osservatelo come una mela alle vostre arance. Siate felici del suo divertimento, contenti del suo successo. Il suo percorso è completamente diverso dal vostro e può essere felice e trascorrere del tempo felicemente così come voi, sul vostro percorso. Desiderate il bene per chiunque, ma osservate la sua grandezza come diversa dalla vostra.
  5. Sviluppate fiducia nel momento. Attraverso tutte queste pratiche, inizierete ad avere fiducia in voi stessi e a sentire che tutto va bene. Sviluppate fiducia nel presente che si svelerà e tutto andrà per il meglio. Questa fiducia si coltiva con tempo, facendo piccole previsioni circa il momento (“Questo momento si rivelerà essere positivo”) e verificando se queste si realizzano.

Questa è la via. Trovate le cose con le quali state combattendo e imparate a lavorarci su. Imparate a spostare il vostro punto di vista. Learn to shift your perspective. Imparate a vedere su cosa inciampate, e trasformate quell’ostacolo in una opportunità per mettere in pratica nuove capacità.

Questo è un buon percorso. Mi ha aiutato a migliorare l’accettazione e la fiducia in me stesso. E a sua volta, mi ha aiutato ad amare di più me stesso e gli altri, un momento alla volta.

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