Waiting for…

Ci sono giorni che ti guardi intorno, come smarrito. Sei in attesa di qualcosa o qualcuno, in attesa che accada quel dato evento che sblocchi uno stallo, che solo tu percepisci. È come una strana inquietudine che ti pervade fino alle viscere, rendendoti sensibile all’eccesso, irrequieto e volubile.

Uno stop galattico al quale fermarsi attorniato da un crocevia di stelle. Come adesso, che sto qui a scriverne, non so come reagire e allora mi dico “scrivine che poi passa”. Si l’unica è rovesciare gli orli del pensiero, scuotere le braccia, leggere e leggere, cercare e se nulla muta, fermarsi e aspettare.

Non che mi sia mosso. Sono fermo e vi faccio compagnia. Sono in attesa di una circostanza capace di ribaltare la prospettiva.

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