Come eravamo…

Le visite in Sicilia durante i periodi di festa sono foriere di ricordi. Spesso saltano fuori così, inaspettati, quasi per caso.

Eppure non si tratta di un caso, semplicemente vagando per la città mi sono tornati alla mente dei momenti di vita vissuta, e riannodando i pezzi, scorgo qualche frammento della città che era.

Ad esempio, in una delle passeggiate al lungomare di Catania, all’altezza di Via Ruggero di Lauria 85, mi sovvenne alla memoria dell’esistenza di un cinema, il Golden. Devo essere andato varie volte, quando ero ragazzo, e scartabellando su Internet trovo che entrò in “servizio” nel 1974 (io ero appena nato) per poi chiudere i battenti nel 2003 (mi ero trasferito a Milano un paio di anni prima).

Sul filo dei ricordi, mi torna in mente anche il Ritz, in via Etnea alta (via Ibla 5), quasi al Tondo Gioieni, ed ero ancora a Catania quando fu rilevata dalla Provincia di Catania per essere adibita a sala per le lezioni universitarie (tra tutte le possibili destinazioni, almeno una che non fosse strettamente di riconversione commerciale).

Per i giovani catanesi di oggi questi potrebbero sembrare solo ricordi di chi sta invecchiando, la giovinezza sfiorita, etc., ma a ragione dei fatti quei cinema sono stati la compagnia di tanti pomeriggi per molti di noi che oggi hanno più di 40 anni, quando non c’era internet e la TV era ancora molto diversa da come la conosciamo oggi. Quella TV che cambiò la storia appunto della cinematografia un po’ ovunque.

Dicevo che a scavare, la curiosità si insinua e trova strade che sono battute da chi la materia la conosce a menadito. Parlo di un amico catanese appassionatissimo di cinema, che con quella passione un cinema è giunto a gestirlo davvero. Ebbene questo amico, in uno scambio di sms (altro vecchiume tecnologico, al quale però io rimango tenacemente attaccato), mi dice, lo sai che sui cinema di Catania sto dedicando un ciclo di trasmissioni su Radio Lab? Gli rispondo, gira gira, che volentieri la ascolto.

Ebbene, eccomi a dirvi di provare ad ascoltare queste puntate disponibili sul web (Radio Lab è una web radio catanese che trasmette anche nell’etere sulle frequenze di 101FM di Radio Zammù). Alberto, questo il nome dell’amico, è stato invitato a raccontare un decennio, dal 1980 fino al 1989. Per ciascun anno attraversa avvenimenti importanti nel campo della politica italiana e non, della musica, della cronaca catanese e naturalmente dei cinema a Catania, che erano tanti tantissimi. Cinema e arene, dove affluivano migliaia di spettatori, in quegli anni era normale. Cinema, che con l’avvento delle TV commerciali iniziarono a subire un declino inarrestabile, e iniziarono a chiudere. Altre a trasformarsi in multisala per combattere questa lotta impari. Al momento della pubblicazione di questo post, siamo arrivati all’anno 1982.

Devo ammetterlo, per alcune cose di Catania ho nostalgia, i cinema tra queste. Nella mia memoria vi è ancora l’Ariston, dove c’erano delle rassegne con film cult al sabato notte con cornetto caldo in chiusura. O anche la saletta Achab, anche lì con proiezioni speciali, dove negli ultimi anni a Catania frequentai anche un corso di cinematografia (realizzammo anche un corso dal titolo quanto mai simpatico Fattiderba).

Andare al cinema in fondo è un atto di ribellione: alla pigrizia, alla solitudine, al pensare che tutto finisca tra le mura di casa propria. Al cinema si incontravano amici, si facevano 2 chiacchere all’uscita, ci si raccordava per un appuntamento e così via. Succede ancora, ma molto meno di un tempo.

Quindi, adesso senza nostalgia, vi invito con entusiasmo a seguire i racconti di Alberto. Racconti appassionati di una città che è cambiata in pochi anni, ma è una storia d’amore in fin dei conti, sulla quale riflettere, per ricordare quanto di bello abbiamo avuto e potremmo ancora desiderare di avere. La bellezza è una delle cifre di Catania, chiunque vi abbia vissuto lo sa.

Sotto potete trovare i link alle puntate finora andate in onda.

 

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