La plastica é un materiale che uso, ma nei limiti del possibile la evito se e dove posso. È un materiale che quando lasciato nell’ambiente potrà resistere per centinaia di anni senza degradarsi e quando sotto forma di buste o pellicole, diventare cibo della (nostra) catena alimentare.
L’ho forse scritto in altre occasioni, il vetro è pesante, ma si erode con il tempo ed inoltre è riciclabile meglio e più volte della plastica (premesso che il vetro dovrebbe tornare in quel virtuoso e sano ciclo del vuoto a rendere nel quale pochi decenni fa eravamo campioni).
Detto questo, la plastica la ricicliamo, ma rarissimamente mi sono trovato davanti prodotti ottenuti a loro volta dal riciclo della plastica, dichiarati in modo esplicito.
Ebbene, quest’anno, a testimonianza del contrario, ho trovato in Francia una bottiglia ottenuta da altra plastica.
Ancor meglio, abbiamo comprato una valigia interamente di plastica riciclata e ho ricevuto in dono un borsello ottenuta da bottiglie di plastica.
Dunque, contento, vuol dire che in qualche modo si può fare, anche se forse è ancora poco.
Ps: la foto è stata scattata in una stazione della metro di Parigi, mi ha colpito molto, gioca con una fantasia, ormai superata dalla realtà. Si tratta di una campagna di sensibilizzazione sul tema.