La linea del tempo è la luce infedele nella generazione

la luce

La luce

La luce della sera di questi giorni è sporca, sarà il tempo. Nello sporco si annidano le sfumature, il blu il viola l’arancio il nero.

E’ un altro cielo, ormai, poco distante dall’altro, ma quanto più mio e nostro, almeno adesso, in questo preciso istante della vita.

La pioggia è da settimane e mesi che l’aspettiamo, laverà i colori e ci restituirà il grigio di Milano. Forse domenica, dice uno dei tanti meteo nel mare della rete.

Aspetto. La luce adesso riposa, nel giusto non saprei, ma nel ritmo del mondo sì.

C’è tanto da fare, con la calma che è dovuta, soprattutto in un anno come questo. Tanti cambiamenti di umore spazio vista abitudini luoghi. La calma è dovuta, non ho dubbi, soprattutto quando non si è leggeri, quando il peso sembra zavorra. Non è però mai per sempre.

infedele

Infedele

Infedele, la musica o la persona? Una provocazione, non saprei, lo saprò quando arriverà il nuovo disco di Colapesce.

Se volete saperne, ascoltate l’intervista di Niccolò Vecchia, su Minisonica del 31/10, targata Radio Popolare.

E’ pazzesco sentirlo cantare e parlare. Come fossero due persone diverse, o una che vive fortemente, senza che il tempo lo distragga.

la mia generazione

Generazione

Un preciso momento storico, sempre musicale, ovvero gli anni ’90, ritenuti da Mauro Ermanno Giovanardi fondamentali.

Il suo nuovo disco non a caso si intitola La mia generazione, anche questo di recente uscita.

A dispetto delle canzoni, che ancora non ho ascoltate tutte, ma che appunto conosco (negli anni ’90 ero poco più che ventenne, e da lì a poco avrei poi conosciuto i La Crus con tutto ciò che hanno significato, ma intanto ne è passato di tempo…) , è bello sentire Mauro raccontare in questa intervista, sempre su Minisonica, sempre su Radio Popolare e sempre condotta da Niccolò Vecchia, il senso profondo di quegli anni e il senso del suo fare musica.

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