Nizza (19-22 aprile 2014)

Era da un po’ che pensavamo di visitare Nizza, dopo l’esperienza positiva di Tolone l’estate scorsa.
Abbiamo abbandonato l’idea del treno dopo aver capito che per percorrere 350km (partenza da Milano), non avremmo potuto fare a  meno di dover effettuare almeno un cambio e sui possibili motivi vi rimando al seguente post trovato su internet.
La sola idea dell’aereo era imbarazzante, per tempi e costi e varie forme di rispetto, quindi abbiamo ripiegato sull’automobile (in 4 a pieno carico).
Abbiamo diviso il viaggio con una tappa a Savona, ma partendo al mattino alle 9, senza intoppi ce la saremmo cavati comodamente in 4 ore circa.
Alloggio: abbiamo trovato alloggio con Airbnb, nella zona nord della città, piena di palazzi in stile liberty, molto tranquilla, e vicina all’ingresso autostradale . In 5 minuti si raggiunge il tram che porta in centro, anche se spesso ci siamo arrivati a piedi, in circa 15 minuti.
Anche senza sole (ma anche senza quasi mai pioggia), la città ci è piaciuta tanto.

In ordine sparso:
piazza Massena: ampia e luminosa, al termine del corso Jean Medicin (strada commerciale piena di negozi)
giardini: si aprono al centro della piazza, sulla destra e sinistra. Ci sono giochi d’acqua che piaceranno ai bimbi
la collina del castello: di quest’ultimo pochi resti, ma vale la pena la passeggiata, i giardini accoglienti e la vista sulla città (a chi piace, è visitabile anche il vecchio cimitero)
promenade des Anglais: spiaggia con lungomare, ampia e lunghissima, impossibile resistere a camminarvi dentro
museo Matisse con altri annessi: da raggiungere in autobus (a piedi è una camminata in salita), museo carino e gratuito. C’è un parco con ulivi, frequentato da molti locali (e tanti giocatori di bocce di tutte le età), una chiesa francescana (con giardino curatissimo), un’area archeologica.
città vecchia: viuzze nelle quali perdersi, tra negozietti e angoli interessanti. Molti negozi per turisti, qualcuno più genuino e interessante di altri.
piazza Garibaldi: luogo adatto per una pausa, accanto la statua
chiesa di Giovanna D’Arco: l’abbiamo notata dall’alto, con le sue forme tondeggianti, essenziale e candida
mercato ortofrutticolo: si snoda giornalmente lungo Avenue Borriglione, con frutta e ortaggi freschi, utilissimi se ci gestisce i pasti in autonomia. E comunque è sempre una bella esperienza attraversare i mercati all’aperto.
mercatino delle pulci e dei fiori: si trova in Cours Saleya, lo abbiamo beccato sempre in chiusura, vale la pena farci un salto

Per vari motivi non siamo riusciti a visitare la cattedrale russa (solo vista dall’esterno), il museo d’arte moderna e contemporanea, il museo Chagall, e altro che non ricordo, abbiamo motivi per fare nuovamente ritorno.

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Giardini

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Promenade des anglaise

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Collina del castello (vista)

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Chiesa di Giovanna D'arco

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Museo Matisse

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Cattedrale russa

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