Comunicazione

Ho seguito un corso online dedicato alla comunicazione, piuttosto breve, che spiegava alcuni concetti base.

Tra questi l’importanza del contesto, e dei 3 canali della comunicazione: verbale, paraverbale e non verbale.

Il canale verbale è quello che riguarda l’ambito del linguaggio e delle parole, che può essere tecnico o generalista, formale o informale, pomposa o sintetica, spesso la tariamo in funzione spesso del contesto e della platea.

Quello paraverbale attiene al ritmo, al tono, alla velocità, attributi della nostra espressione verbale.

Il terzo, quello non verbale, ha a che fare con la mimica facciale, la postura, gli abiti che indossiamo.

Questi tre livelli sono, nella comunicazione in presenza, complementari, e ognuno svolge un ruolo, e devono essere tra loro congruenti. In caso contrario, istintivamente siamo portati a “credere” di più alla parte paraverbale e non verbale, che sono più difficilmente controllabili.

È stato molto interessante riflettere sugli elementi mancanti nelle conversazioni telefoniche (non verbale) e scritte (paraverbale e non verbale). In particolare, quelle scritte, tipiche soprattutto oggi sulle chat, singole o di gruppo, mancano quindi di elementi indispensabili ad una comunicazione completa.

Ciò sconsiglierebbe quindi di affidare a queste ultime qualunque discussione delicata che tratti sentimenti o giudizi o ascolto dell’altro, i pezzi mancanti sono troppi. Aggiungo un altro fattore, sul quale ragionavo: l’asincronicità. Le chat sono spesso uno scambio di botte e risposte che si dilata con possibili interruzioni. In quel lasso di tempo cambiamo luoghi, accadono fatti che ci distraggono, che mutano il nostro umore, e soprattutto spesso ci costringono a tornare su argomenti che avevano ceduto il passo. Questo per dire che le chat possono essere un luogo insidioso per determinati argomenti, o semplicemente non idoneo per una comunicazione efficace che dovrebbe avere un inizio, svolgimento e fine, possibilmente in un tempo breve.

Foto di Antenna da Unsplash

Ragionamenti del 20.02.21

1 Comment

  1. Antonietta says: Rispondi

    Chiaro!

Lascia un commento