Trebbiotti…ossia dallo scarto

A luglio 2020 avevo ricevuto in regalo un kit per la preparazione della birra, che ho utilizzato durante le vacanze di Natale (imbottigliamento previsto intorno al 7 gennaio al momento nel quale scrivo queste righe).

La lavorazione ha previsto la bollitura di malto, circa 1.6 Kg, ma la stessa era finalizzata alla produzione del mosto, liquido, mentre il malto bollito di fatto costituiva uno scarto. Ero lì lì per buttarlo nell’umido quando ho pensato di saperne di più sulla possibilità di utilizzo, di fatto era come fosse orzo o riso, all’aspetto.

Ebbene, ho trovato una splendida pagina di impiego del malto esausto, anche denominato trebbia, e tra gli usi possibili (tutti gli usi qui), c’erano anche dei biscotti, denominati giustappunto Trebiotti (ricetta originale qui).

Preparati e mangiati, splendidi! Condivido la ricetta, a memoria, prima che dimentichi:

  • 250 gr di farina 0 (io ho usato la 00)
  • 100 gr di zucchero
  • 100 gr di trebbia
  • 100 gr di burro
  • 1 uovo
  • 1 pizzico di sale
  • 1/2 bustina di lievito vanigliato

Mescolate assieme tutti gli ingredienti secchi, quindi unire i restanti, il burro a temperatura ambiente. Porre la palla di impasto in frigorifero per 30 minuti (coperta).

Procedere quindi con infarinate il piano, e anche una spolverata sull’ impasto. Stendere con il mattarello e ritagliare nelle forme desiderate, infornare a 180° e spolverare con zucchero a velo.

Per il futuro, li proverò con olio.

Lascia un commento